Quando i pidocchi pungono iniettano una saliva anticoagulante che permette loro di succhiare il sangue per il tempo necessario a nutrirsi. Sono proprio gli enzimi presenti nella saliva a irritare la pelle e a causare uno dei sintomi principali: il prurito intenso. Vero e proprio campanello d’allarme che, nel caso della pediculosi del capo, si localizza soprattutto nelle zone dietro le orecchie e la nuca e che può manifestarsi anche dopo molte settimane dall’inizio dell’infestazione.
Il continuo grattarsi la testa da parte dei bambini (e degli adulti) causa arrossamenti cutanei con croste e piccole vesciche dovute anche ai graffi che vengono lasciati dalle unghie. In alcuni casi, fortunatamente molto rari, è possibile che tra i sintomi della pediculosi si manifestino anche sfoghi cutanei più estesi e dermatiti che provocano le caratteristiche squame simili a forfora.
Noi e terze parti selezionate (come ad esempio Google, Facebook, LinkedIn, ecc.) utilizziamo cookie
o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità come ad
esempio per mostrati annunci personalizzati e non personalizzati più utili per te, come specificato
nella cookie
policy.
Chiudendo questo banner con la crocetta o cliccando su "Rifiuta", verranno utilizzati
solamente cookie tecnici. Se vuoi selezionare i cookie da installare, clicca su "Personalizza". Se
preferisci, puoi acconsentire all'utilizzo di tutti i cookie, anche diversi da quelli tecnici,
cliccando su "Accetta tutti". In qualsiasi momento potrai modificare la scelta effettuata.