Indice di cattiva igiene

I parassiti che approfittano maggiormente delle scarse condizioni igieniche ambientali o della persona sono i pidocchi del corpo. Del tutto simili per forma e dimensioni a quelli del capo, ma fortunatamente assai più rari, questi insetti trovano condizioni di vita ideali nei vestiti sporchi (specie nelle cuciture degli indumenti intimi) e nei vecchi materassi, dove depongono le proprie uova. Il pidocchio esce al momento opportuno per pungere e alimentarsi di sangue, poi torna nel suo tranquillo rifugio in cui può sopravvivere anche per un mese.

Le zone più colpite dalla pediculosi del corpo sono soprattutto le ascelle, il dorso e le parti del corpo generalmente ricoperte di peli. Il contagio può avvenire attraverso il contatto diretto e gli esempi più frequenti di infestazione da pidocchi del corpo riguardano quei soggetti che hanno soggiornato in strutture ricettive, quali alberghi e ostelli che non rispettano le più elementari norme igieniche. Lenzuola e biancheria non sterilizzate, infatti, sono veicolo ideale per la trasmissione del parassita.

Sintomi e trattamento della pediculosi del corpo

Le punture lasciano piccolissime ma fastidiose lesioni puntiformi e arrossate, che finiscono spesso per trasformarsi in papule infette quando la persona si gratta per cercare sollievo dall'insopportabile prurito. I pidocchi del corpo sono gli unici a destare preoccupazioni dal punto di vista sanitario (specie in caso di calamità o guerre) poiché sono in grado di trasmettere microrganismi patogeni da un individuo all'altro.

Per combatterli, oltre a prestare la massima attenzione all'aspetto igienico grazie alla sterilizzazione di indumenti e biancheria (il lavaggio a 60° uccide i pidocchi), può essere necessario ricorrere a sostanze quali la piretrina (principio attivo di emulsioni, shampoo e gel antipediculosi) da applicare sul corpo di chi ha contratto l'infestazione.

Lo sai che?

È soprattutto in estate e autunno che si fanno più frequenti le infestazioni di pidocchi, specie sulle teste dei bambini da 3 a 11 anni.

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